Fondatore

Classe 1974. Il suo primo incontro con il volontariato avvenne in un lontano novembre del 1980, quando aveva appena sei anni. All’epoca, la Protezione Civile non esisteva ancora, e l’assistenza umanitaria era l’unica forma di soccorso. In una fredda notte d’inverno, suo padre lo svegliò con dolcezza, sussurrandogli: “Vestiti, dobbiamo partire”. Ignaro di cosa stesse per accadere, seguì suo padre al circolo ricreativo di Maliseti, una frazione di Prato. Lì vide un’umanità affaccendata e solidale, coordinarsi all’unisono, portando beni di prima necessità come vestiti e medicinali. Ancora inconsapevole della gravità della situazione, poche ore dopo salì su uno degli autoarticolati carichi di viveri e, insieme a suo padre, si diresse verso la provincia avellinese. Era appena avvenuto il terremoto in Irpinia. Quel giorno, suo padre gli donò un insegnamento prezioso: “Quando qualcuno è in difficoltà, non si può restare inerti”. La visione delle case distrutte e delle persone sepolte sotto le macerie segnò profondamente la sua giovane anima. Fu grazie a quell’episodio, così significativo e coraggioso, e con il sostegno del padre, che la sua vita prese una direzione nuova e luminosa. Da quel momento, il senso del dovere, la responsabilità e la chiara consapevolezza che siamo tutti un’unica entità, che non si può delegare a chi non ha un contatto concreto con la realtà dei fatti, lo spinsero a dedicarsi all’aiuto del prossimo. Arruolatosi negli aerosoccorritori dell’aeronautica militare durante la guerra in Jugoslavia, nel 1999 fondò una scuola per promuovere uno stile di vita più sano e rispettoso. La sua vita divenne una dedica continua al prossimo.

Combatté per la libertà di scelta terapeutica in seguito al Decreto Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie e successivamente per portare alla luce i danni causati dai vaccini, ricevendo anche minacce di stampo mafioso. Questi fatti, inizialmente ignorati, sono oggi di attualità su tutti i media, dove si discutono i danni comprovati di quella che è stata senza dubbio una vera e propria sperimentazione di massa sulla popolazione ignara.

Nel 2020, fondò un ente umanitario e, successivamente, insieme ad altri amici, una grande organizzazione intergovernativa, la CNU che, in un solo mandato, riuscì a far emergere dall’anonimato, trasformandola in un osservatorio operativo per i diritti umani con ben 41 punti nel mondo. Oggi, nel 2024, continua a rafforzare il suo impegno con la Global Intergovernmental Organization CNU, creando una serie di sportelli di sostegno legale telematico per i diritti umani, in collaborazione con la CIDHU, organizzazione umanitaria ecuadoregna, dove ogni singolo essere umano nel mondo può chiedere supporto e tutela. Questo è un esempio di come ognuno di noi, con forza, determinazione e convinzione, possa davvero essere una luce per la collettività, sfidando i poteri forti e le minacce di chi vede nella libertà di pensiero e di scelta una minaccia al proprio ego.

Uffici:

  • Socio fondatore del CoLap – Coordinamento Associazioni Professionali
  • Ha istituito il tavolo della Naturopatia per la Regione Toscana con il quale è stato redatto il profilo regionale della professione e partecipato alla stesura della legge sulle discipline bionaturali

Se ad alcuni è dato l’onore di aver portato la naturopatia in Italia, rendendola alla portata di tutti, altrettanto merito è da attribuire al fondatore di ANEA che, con scelte coraggiose e controcorrente, ha innalzato anno dopo anno il livello formativo di questa accademia, portando così un esempio formativo responsabile e al passo con le esigenze della popolazione. Questo progressivo movimento ha permesso di ricevere numerosi consensi, culminati nell’apertura di numerose sedi (ad oggi 9 atenei attivi), diventando così una delle maggiori entità europee.

Nel febbraio 2005 termina la stesura di un “Trattato di Metafisica” contenente 900 pagine di studi e ricerche. Nel 2004 sviluppa, con il CoLap Toscana e la Regione Toscana, la proposta di legge sul riconoscimento delle libere associazioni professionali, successivamente approvata dal Consiglio Regionale Toscano.

Nel marzo 2002 crea con altri professionisti non ordinistici il COLAP coordinamento delle libere associazioni professionali per il quale ha lavorato direttamente a stilarne lo statuto. Con il Colap crea la Legge 4/0213 e la normativa tecnica UNI per la naturopatia. Questa legge, di notevole importanza, portà di fatto l’Italia ad un livello superiore, recependo la Direttiva della Comunità europea sulla liberalizzazione delle professioni e della libera circolazione. Una vera e propria riforma culturale a tutela del consumatore.

Nel 2001 adatta e sperimenta con successo il suo metodo negli ambiti della maternità, dallo stato di gravidanza al post-parto, creando percorsi individuali e di coppia.

Nel 2001 si reca in India per perfezionare le tecniche di meditazione e per studiare i simbolismi delle patologie e l’anatomia sottile dell’uomo presso la Multiversity di Pune, nell’Ashram di Osho. Ha appreso il Reiki Tradizionale da Leonardo Ridi nel 1999. Successivamente, grazie alla condivisione con altri Master, ha conosciuto anche altri metodi Reiki, come il Karuna, il Tibetano, l’Osho Neo Reiki e il Prana Reiki. In seguito ai suoi studi nel campo della metafisica, alla fine del ’99 viene ispirato a una nuova forma di armonizzazione dei centri energetici che porta ora il suo nome e che al contempo ritrova le origini della Usui Reiki Ryoho Gakkai di Tokyo, prima scuola fondata nei primi del ‘900 dal Dr. Usui. Dal 1997 al 2002 ha collaborato con una multinazionale americana produttrice di prodotti biodegradabili come agente di sviluppo sul territorio italiano e come stratega di mercato nell’area della Regione Toscana. Vive a Prato e tuttora è il Presidente dell’associazione La Casa del Glicine.

Nel ’96 incontra il pensiero di Osho, maestro illuminato indiano con il quale ha continuato la sua formazione. Nel 1989 ha intrapreso la strada delle pratiche tibetane e della meditazione con Spartaco Cappellini di Prato.

Nell’88 si avvicina per la prima volta al Tai Chi tramite le tecniche del wushu Shaolin Tai Chi Quan e intraprende il suo percorso nello studio dei campi energetici e delle sue dinamiche. Nell’85 apprende la capacità di regolare i flussi energetici a scopo di esaltare le naturali funzioni di guarigione dell’individuo.

Pensiero

La vera liberta’”
Viviti ogni momento in riflessione, in osservazione. Non essere precipitoso, osserva, perché colui che è sul giusto sentiero vede dinanzi a se compimenti, colui che è sul sentiero erroneo vede dinanzi a se i templi crollare e colui che crede di essere sul sentiero giusto, vede dinanzi a se l’illusione della libertà.
Quella libertà che è fatta da rinunce, in realtà è una prigione.
Pr.Harry Tallarita